Chieri
APPARTAMENTI | NUOVI O RISTRUTTURATI | IN BUONO STATO ABITABILI | DA RISTRUTTURARE | |||
Centro (riferiti al 2020) | min 1.700 | max 2.150 | min 1.100 | max 1.450 | min 550 | max 900 |
Periferia e frazioni | min 1.900 | max 2.350 | min 1.000 | max 1.800 | min 800 | max 1.200 |
valori in euro al metro quadro | ||||||
UNITA' IMMOBILIARI INDIPENDENTI | NUOVI O RISTRUTTURATI | IN BUONO STATO ABITABILI | DA RISTRUTTURARE | |||
Centro (riferiti al 2020) | min 1.700 | max 1.900 | min 1.200 | max 1.400 | min 600 | max 800 |
Periferia e frazioni |
min 2.250 | max 3.150 | min 1.600 | max 2.200 | min 800 | max 1.400 |
valori in euro al metro quadro | ||||||
PARCHEGGI | POSTI AUTO SCOPERTI | POSTI AUTO COPERTI | BOX SINGOLI | |||
Centro (riferiti al 2020) | min 5.500 | max 8.500 | min 8.700 | max 10.500 | min 13.700 | max 16.800 |
Periferia e frazioni | min 3.000 | max 4.000 | min 3.000 | max 6.000 | min 5.000 | max 15.000 |
valori in euro riferiti all'intera unità | ||||||
NEGOZI | PRIMARIA POSIZIONE | ALTRE POSIZIONI | ||||
valori in euro al metro quadro |
min 1.000 | max 2.000 | min 500 | max 1.500 | ||
UFFICI | valori in euro al mq (periferia, frazioni) |
min 500 | max 1.500 | |||
CAPANNONI INDUSTRIALI | valori in euro al mq (periferia, frazioni) |
min 800 | max 2.000 |
Tra le maggiori attrazioni turistiche e culturali di Chieri troviamo (nella frazione Pessione) la sede del Museo “Martini” di storia dell’Enologia, creato da Lando Rossi di Montelera, proprietario della Martini & Rossi, noto stabilimento famoso nel mondo per la produzione di Vermouth. Diviso in sedici sale, i reperti sono organizzati in modo da permettere al visitatore di prendere visione delle forme e dei modi assunti dalla cultura del vino nelle diverse civiltà succedutesi, dall’antichità ad oggi, per un arco di tempo di venticinque secoli. Altri punti di interesse sono il Duomo, che risale agli albori della storia della città. Già in epoca romana, infatti, nel sito sul quale sorge era presente un tempio, probabilmente dedicato alla dea Minerva. Ricordiamo poi la Chiesa di San Giorgio, situata in cima al colle, che sorge sulle rovine di un antico castello del X secolo. All’ inizio del XI fu costruita una chiesa gotica, il cui campanile fu ricavato dalla torre Landolfiana; la chiesa venne distrutta da un incendio nel 1412 e ricostruita nel 1442. La nuova chiesa a differenza della precedente venne costruita rivolta verso la città. L’attuale facciata risale al 1752 ed è opera di Bernardo Antonio Vittone.