Pianezza
VALORI RIFERITI AL 2013 - 2017 -2018
APPARTAMENTI | NUOVI O RISTRUTTURATI | IN BUONO STATO ABITABILI | DA RISTRUTTURARE | |||
Centro storico (valori riferiti al 2017) |
min 1.200 | max 2.100 | min 1.000 | max 1.400 | min 900 | max 1.100 |
Centro - San Pancrazio (valori riferiti al 2017) |
min 2.300 | max 2.500 | min 1.600 | max 1.800 | min 1.300 | max 1.500 |
Semicentro - Strada Druento (valori riferiti al 2018) |
min 1.600 | max 1.900 | min 1.200 | max 1.400 | min 900 | max 1.000 |
Periferia Parucco (valori riferiti al 2017) |
min 1.900 | max 2.300 | min 1.600 | max 2.000 | min 1.200 | max 1.400 |
valori in euro al metro quadro | ||||||
UNITA' IMMOBILIARI INDIPENDENTI | NUOVI O RISTRUTTURATI | IN BUONO STATO ABITABILI | DA RISTRUTTURARE | |||
Semicentro - Strada Druento (riferiti al 2013) |
min 2.500 | max 2.700 | min 2.000 | max 2.200 | min 1.500 | max 1.700 |
valori in euro al metro quadro |
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PARCHEGGI | POSTI AUTO SCOPERTI | POSTI AUTO COPERTI | BOX SINGOLI | |||
valori in euro riferiti all'intera unità (riferiti al 2017) |
min 5.000 | max 6.000 | min 7.000 | max 8.000 | min 10.000 | max 15.000 |
NEGOZI | PRIMARIA POSIZIONE | ALTRE POSIZIONI | ||||
valori in euro al metro quadro (riferiti al 2013) |
min 1.800 | max 2.000 | min 1.200 | max 1.500 | ||
UFFICI | valori in euro al mq (riferiti al 2013) |
min 1.500 | max 1.800 | |||
CAPANNONI INDUSTRIALI | valori in euro al mq (riferiti al 2013) |
min 450 | max 600 |
Piccolo borgo della provincia torinese, Pianezza ha origini molto antiche. Il primo documento ritrovato dagli storici che fa menzione di questo luogo risale al 985, anno in cui Sismondo donò all’Abbazia di Novalesa un campo in “Loco Planicio”; ma la storia risale a molto tempo prima, poiché Pianezza conserva importanti tracce della presenza romana, quando con tutta probabilità costituiva un punto di raccolta di prodotti agricoli e tappa di riferimento delle legioni sulla via delle Gallie. Fu poi centro di diffusione del cristianesimo verso le vallate alpine ancora pagane. Per la sua posizione nel sistema di strade di collegamento tra l’Italia e la Francia vide transitare Annibale, Giulio Cesare, Carlo Magno, Napoleone, Papi, predicatori, diplomatici e pellegrini. Dopo l’anno mille Pianezza fu punto di forza del potere vescovile, con la popolazione raccolta attorno alla Pieve, al Castello e al Borgo fortificato; nel 1159 Federico Barbarossa si occupò di Pianezza, stabilendo che il Castello, la Pieve e il Villaggio appartenessero ai Vescovi di Torino. Occupata in seguito dai Savoia e poi infeudata ai Provana, conobbe un periodo di splendore artistico che portò all’abbellimento della Pieve e delle Cappelle campestri, con affreschi di pregevole fattura. Dopo Emanuele Filiberto le proprietà terriere si concentrarono nelle mani di funzionari, borghesi, favoriti di Corte, e nel secolo XVIl furono i Simiana a trasformare il Castello da fortezza in residenza nobiliare.